Buffon di destra: il dubbio e la risposta di Ilaria D'Amico
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“Buffon di destra?”: Ilaria D’Amico spegne la polemica

Ilaria D'Amico e Gigi Buffon

In seguito all’annuncio della partecipazione di Buffon e Ilaria D’Amico ad Atreju, la giornalista ha fatto chiarezza su un aspetto fondamentale.

Oltre alla presenza di Fini, ad Atreju figurano tra gli invitati anche Gigi Buffon e Ilaria d’Amico. Durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, la giornalista e conduttrice ha difeso la scelta della coppia di partecipare all’evento facendo inoltre chiarezza su quello che è stato, almeno in precedenza, il presunto orientamento politico dell’ex portiere della Juventus e della Nazionale.

Gigi Buffon
Gigi Buffon

Le dichiarazioni di Ilaria D’Amico

In merito all’invito ad Atreju ricevuto da parte del deputato di FdI Federico Mollicone Filini, la conduttrice sportiva, Ilaria D’Amico ha dichiarato di aver pensato immediatamente ad uno scherzo telefonico. Aggiungendo poi: “Sarebbe stato assurdo non accettare. Anni fa mi avevano invitato anche alla Festa dell’Unità, ma avevo un impegno e non ho potuto“.

I due contribuiranno all’evento parlando rispettivamente di libertà di opinione, e del ruolo degli oratori nella crescita dei più giovani. Non è mancato inoltre un elogio alla Meloni, da parte della giornalista: “Mi piace la sua storia. Una donna che si è imposta in un partito prevalentemente di uomini che spesso hanno idee opposte alla parità, legati a un’idea tradizionale. Lei in questo è rivoluzionaria. Naturalmente in tante cose dissento da lei“.

Il pensiero politico di Buffon

La D’Amico ha poi fatto chiarezza sul pensiero politico (o presunto tale) di Buffon. Il riferimento in questione è nato in seguito ad alcuni errori commessi agli inizi di carriera dell’ex portiere. Dal numero “88” passando al motto “boia chi molla” riportato a penna su una maglia.

In entrambi i casi, l’ex estremo difensore dei bianconeri si dichiarò estraneo all’origine di quel numero e di quella frase. La D’Amico ha respinto le accuse di quel periodo, dichiarando come Buffon sia stato a suo tempo un sostenitore di Renzi e di Mario Monti.

Inquadrandolo ad oggi come un liberale moderato, che a 18 anni ebbe la sola “colpa” di essersi espresso male. Nel 2024, l’ex portiere dichiarò inoltre: “Di sicuro non sono fascista, tanto meno razzista. Sono un anarchico conservatore. Credo profondamente nella libertà, e ho pagato un prezzo per questo“.

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ultimo aggiornamento: 10 Dicembre 2025 12:56

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